| jakina_83 |
| | PlayStation 3 in movimento Da mesi le presentazioni dedicate a Move annunciano che dopo il suo lancio niente sarà più come prima e che potremo dimenticare di avere un joypad al fianco della console. L'ultima frase corrisponde a verità: infatti, una volta abbinato alla nostra PlayStation 3, il nuovo motion controller (secondo nome di Move) funziona come un telecomando e si può usare per accendere/spegnere la console e per tutte le attività disponibili nel menu Xross Media Bar. Una comodità apprezzabile da chi intende dedicarsi sopratutto ai nuovi titoli "di movimento" senza passare continuamente tra joypad e periferiche. UNA BACCHETTA MAGICA LUMINOSA. Ma andiamo con ordine, e osserviamo la nuova periferica per come si presenta esteticamente e nelle specifiche della casa madre. Lungo circa venti centimetri e spesso quattro (per meno di 200 grammi di peso), Move è abbastanza grosso da essere impugnato comodamente e abbastanza piccolo da non risultare ingombrante. Ora che abbiamo fatto un assist perfetto per i doppisensi nei commenti all'articolo, torniamo seri guardando il globo che caratterizza questo accessorio. La famigerata "pallina" che troneggia in cima a Move è in pratica una luce LED multicolore protetta da un rivestimento in gomma, utile per non danneggiare le funzioni principali quando inevitabilmente si tocca l'arredamento o un altro giocatore. Durante la partita, la sfera cambia colore per segnalare varie funzioni che dipendono dal titolo in uso: ad esempio, può diventare verde (dal normale rosa) quando si passa dalla corsa al salto nel muovere un personaggio. Restando sulla descrizione dell'hardware, troviamo ben nove tasti funzione, oggettivamente troppi. Se infatti il grilletto inferiore (detto tasto T, da "trigger") e il pulsante Move sono facili da raggiungere, la versione microscopica dei pulsanti PlayStation (cerchio, quadrato e così via) rappresenta tutta un'altra storia. Troppo facile confondersi su quale tasto si debba premere, anche considerato che raramente guardiamo la periferica durante l'uso. Il tempo dirà se i giochi useranno solo alcuni tasti o se la semplice pratica basterà per riconoscere "a mente" tutti i pulsanti. Completa il quadro l'immancabile laccetto di sicurezza regolabile, per impedire che Move ci sfugga dalle mani e causi danni a cose o persone. FREDDI NUMERI E TELECAMERE. All'interno di Move si trovano un giroscopio, un accelerometro (entrambi a tre assi) e un sensore di campo magnetico terrestre. Insieme, questi tre dispositivi danno al motion controller targato Sony una precisione molto elevata per la sua categoria, che si abbina a una latenza inferiore al singolo fotogramma, secondo fonti ufficiali. Per un approfondimento sulla natura dell'hardware e le possibili applicazioni, potete rivedere questo filmato
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