Neo evo

Nucleare

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view post Posted on 3/1/2011, 22:24
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In questo topic potete, ovviamente, esprimere tutte le vostre idee e opinioni riguardanti l' energia nucleare, se siete a favore o contro alla costruzione di centrali nucleari in Italia ecc... Di seguito riporto un' articolo tratto dal sito www.disinformazione.it

Abbraccio nucleare
Marco Cedolin 19/01/2006

Il ministro delle Attività Produttive Claudio Scajola, durante la propria visita al centro ricerche dell’Enea a Frascati ha affermato come sia intenzione del governo investire sul nucleare, al fine di colmare il gap fortissimo che abbiamo sciaguratamente accumulato. In virtù di questo proposito ha annunciato l’assunzione di ingegneri nucleari da parte dell’Enea ed ha rivelato che fra poche settimane Ansaldo Energia darà vita ad Ansaldo Nucleare.
Queste affermazioni, oltre a lasciare basiti, poiché rilasciate dal ministro di un paese che tramite referendum ha già espresso il proprio rifiuto nei confronti delle centrali nucleari, vengono portate avanti con l’occhio miope di chi finge d’ignorare il problema dell'inquinamento nucleare ed i gravissimi danni da esso indotti sulla nostra salute e su quella dell'intero ecosistema.
Nel mondo sono attive circa 440 centrali nucleari. La Francia da sola ne possiede 80, la Spagna 9, la Svizzera 5 e la Germania una ventina, solo per citare i paesi a noi più vicini.
Ognuna di esse oltre a rappresentare una grave fonte di radiazioni per il territorio circostante, potrebbe essere causa di una catastrofe di proporzioni inenarrabili, nel caso si verificasse un incidente, un attentato o un intenso movimento tellurico

Ognuna di esse produce tonnellate di scorie radioattive che resteranno attive per un periodo che va dai 20 ai 150 mila anni. Scorie completamente ingestibili, poiché risulta materialmente impossibile determinare la sicurezza dei siti di stoccaggio delle stesse, dovendo ragionare su grandezze temporali nell'ordine delle decine di migliaia di anni.
Una pesante eredità fatta di veleni e di morte, che lasceremo in dono alle generazioni future, simile ad una spada di Damocle, sospesa nei secoli a venire sopra le loro teste.
Se a tutto ciò aggiungiamo da parte dei governi, la sempre più spiccata propensione ad affidare sia la costruzione che la gestione delle centrali nucleari ad imprese private, le quali sono interessate solo ed unicamente al proprio tornaconto, quello che traspare è un quadro a tinte fosche, potenzialmente pericolosissimo ed i cui contorni si perdono nell'imponderabile.
Dal 1945 ad oggi sono state oltre 2000 le esplosioni atomiche messe in atto per sperimentare nuovi ordigni nucleari. Se ne annoverano 1039 da parte dei soli Stati Uniti.

Impossibile determinare la gravità della ricaduta radioattiva conseguente a tali esperimenti, anche a causa dell'omertà di buona parte del mondo scientifico, asservito ai grandi poteri.
I dati riguardanti i casi di tumori e leucemie, aumentati negli ultimi 50 anni in maniera esponenziale, dovrebbero essere da soli bastevoli a far comprendere la grandezza del problema dell'inquinamento nucleare.
Nonostante ciò in campo medico i pericoli per la salute dell'uomo, indotti dalle ricadute radioattive, continuano ad essere colpevolmente sottaciuti, mentre si cerca di mistificare le reali cause di tumori e leucemie, imputando il loro ingenerarsi a colpevoli di ogni genere, la maggior parte dei quali assolutamente improbabili.
Dal dopoguerra ad oggi sono stati 32 gli incidenti, ufficialmente dichiarati dalle autorità, provocati da armi nucleari.
I mari del mondo sono assurti al ruolo di vere e proprie pattumiere nucleari. Basti l'esempio del Mediterraneo, già teatro nel 1956 dell'inabissamento di un bombardiere statunitense B- 47, con due capsule nucleari a bordo e divenuto discarica, in tempi più recenti, per centinaia di bombe all'uranio impoverito, sganciate nell'Adriatico da aerei americani durante la guerra in Kosovo.

Naturalmente, come sempre accade quando si tratta d'inquinamento nucleare, nessuno si è preoccupato di approfondire le conseguenze di tali situazioni sulla salute di tutti noi, che consumiamo i prodotti ittici e pratichiamo la balneazione.
Un caso su tutti, che ritengo esaustivo per meglio comprendere la ferale pericolosità dell'inquinamento radioattivo, è quello della città di Mayach, negli Urali del sud, in Russia.
Una città invisibile, epurata dalle cartine geografiche, insieme ai suoi abitanti, tristi fantasmi, simili a morti che camminano.
Mayach fu costruita nel 1945 e dal 1948 in poi divenne operativa nella produzione di plutonio.
Fino al 1951 scorie liquide radioattive di medio ed alto livello vennero rilasciate direttamente nel fiume Techa, contribuendo a contaminare oltre 100.000 abitanti che vivevano sulle sponde dello stesso.
Dopo il 1951, dal momento che il fiume Techa sfociava nell'oceano artico e la contaminazione rischiava di diffondersi in maniera incontrollabile, gli scarichi dell'impianto vennero indirizzati verso il lago Karachai, privo di contatti diretti con l'oceano.

Nel 1957 un'esplosione all'interno degli impianti contaminò una regione grande quanto la toscana. Si trattò di un disastro di enormi proporzioni, ma la cosa venne tenuta segreta.
Dieci anni dopo, nel 1967, allorquando a causa di una secca il lago Karachai fu oggetto di un ritiro delle acque, il vento sollevò grandi quantità di polvere radioattiva, contaminando gravemente un'area di 2000 Kmq.
Oggigiorno il lago Karachai è un mostro radioattivo in grado di uccidere un uomo che sostasse per una sola ora sulle sue sponde, e tale rimarrà nei secoli a venire.
E' indicativo rilevare, a beneficio di coloro che ancora si ponessero domande riguardo ai reali effetti della radioattività sulla salute dell'uomo, come fra i cittadini di Mayak e delle aree contaminate circostanti, negli ultimi 50 anni ci sia stato un aumento del 78% degli ammalati di cancro e leucemia. Inoltre come il 30% dei bambini dei bambini nasca con difetti e malformazioni genetiche ed il 50% degli uomini e delle donne risultino sterili.
L'uso in campo militare dell'uranio impoverito (DU) nella costruzione dei proiettili, nonché nella blindatura dei mezzi corazzati è stato avallato dalle forze armate di Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia, Turchia, Israele e Francia, Arabia Saudita, Pakistan e Tailandia.

Grazie a questa pratica sciagurata, tutti i paesi teatro di guerra negli ultimi 15 anni, dalla ex Yugoslavia, all'Afghanistan, all'Iraq, sono stati contaminati in maniera significativa.
Non esistono studi che possano determinare la reale pericolosità di questa contaminazione, né gli effetti che essa avrà sulla salute degli abitanti a medio e lungo termine.
Le uniche ricerche, oltretutto manipolate dai grandi poteri, si riferiscono al breve periodo e riguardano quasi esclusivamente il rischio per i militari impegnati nei combattimenti, la cui esposizione al DU è relativa al breve lasso di tempo nel quale essi sono rimasti nell'area del conflitto, a differenza della popolazione civile che in quella stessa area dovrà continuare a vivere, coltivare e allevare bestiame, subendo anno dopo anno le conseguenze di un territorio altamente contaminato.
L'inquinamento nucleare, si può annoverare senza dubbio come uno fra i problemi più gravi, in grado di minacciare sia il nostro presente, sia il nostro futuro, nonché quello delle generazioni a venire.
Un problema che si muove su vari livelli, spaziando dalla gestione del nucleare civile a quello militare, fino ad arrivare all'ingerenza dei privati che in molti casi stanno soppiantando le amministrazioni pubbliche.

Un problema scientemente sottaciuto dai media, nascosto all'opinione pubblica, sia mistificando la gravità degli incidenti già avvenuti, sia ignorando colpevolmente la situazione pericolosissima che molteplici elementi stanno ingenerando in propensione futura.
I pochi studi seri, riguardanti l'inquinamento radioattivo sono, per forza di cose limitati al breve e medio periodo e la maggior parte di essi è stata secretata.
Un abbraccio, quello nucleare, al quale il ministro Claudio Scajola intende contribuire nei suoi propositi futuri, sempre più stretto e sempre più invisibile, un abbraccio che si può continuare a far finta non esista, in quanto non menzionato da giornali e TV, ma le corsie degli ospedali non hanno bisogno di telecamere e taccuini, per essere annoverate come parti della realtà.


www.disinformazione.it
 
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view post Posted on 5/1/2011, 22:14
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Nec recisa recedit

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Oltre al fatto che ormai con le nuove risorse tecnologiche in campo energetico il nucleare è storia del passato.
Resta altresì da chiarire come questi signori che tanto esaltano la facilità dell'energia nucleare e del suo reperimento, come intendono poi far presente alla nazione che il costo effettivo di questo reperimento dell'uranio è impressionante, dato che NOI NON CE L'ABBIAMO L'URANIO SUL TERRITORIO.
Fosse per me (e non dovrei parlare di politica qui perchè non è giusto), quasi ridurrei ad un quarto il nostro fattore militare per dedicare tutti i miliardi di euro inutilmente spesi in nuovi aerei da guerra (che sono stati precedentemente acquistati a prezzi folli!) e quantaltro alla RICERCA perchè solo con la ricerca possiamo delineare un futuro roseo, non con l'acquisto di armi, ma di materie prime per lo studio....
A me ragazzi dispiace per voi che dovete ancora arrivare ma non i preoccupate perchè non siete soli, al vostro fianco ci sono anche persone che davvero si battono giorno per giorno per assicurarvi un futuro e state tranquilli che il nucleare non si farà!
 
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jakina_83
view post Posted on 5/1/2011, 22:27




io quoto il Reverendo a pensare che noi in garfagnana si stanno mettendo i pannelli fotovoltaici per l'energia elettrica e a dirla tutta per me è veramente utile sia per noi e i nostri futuri figli anche se costano un sacco di soldi hanno una garanzia di 20 anni.
Poi ci sono le pale eoliche che a vederle fanno veramente paura da quanto sono alte il Futuro è questo non è il nucleare.
 
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Johnny171
view post Posted on 6/1/2011, 00:23




CITAZIONE
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Oltre al fatto che ormai con le nuove risorse tecnologiche in campo energetico il nucleare è storia del passato.
Resta altresì da chiarire come questi signori che tanto esaltano la facilità dell'energia nucleare e del suo reperimento, come intendono poi far presente alla nazione che il costo effettivo di questo reperimento dell'uranio è impressionante, dato che NOI NON CE L'ABBIAMO L'URANIO SUL TERRITORIO.
Fosse per me (e non dovrei parlare di politica qui perchè non è giusto), quasi ridurrei ad un quarto il nostro fattore militare per dedicare tutti i miliardi di euro inutilmente spesi in nuovi aerei da guerra (che sono stati precedentemente acquistati a prezzi folli!) e quantaltro alla RICERCA perchè solo con la ricerca possiamo delineare un futuro roseo, non con l'acquisto di armi, ma di materie prime per lo studio....
A me ragazzi dispiace per voi che dovete ancora arrivare ma non i preoccupate perchè non siete soli, al vostro fianco ci sono anche persone che davvero si battono giorno per giorno per assicurarvi un futuro e state tranquilli che il nucleare non si farà!

io quoto il Reverendo a pensare che noi in garfagnana si stanno mettendo i pannelli fotovoltaici per l'energia elettrica e a dirla tutta per me è veramente utile sia per noi e i nostri futuri figli anche se costano un sacco di soldi hanno una garanzia di 20 anni.
Poi ci sono le pale eoliche che a vederle fanno veramente paura da quanto sono alte il Futuro è questo non è il nucleare.

quoto in pieno, qui in liguria zone adatte all' eolica c'è ne sono e parecchi e poi se si decide di acquistare pannelli solari ( in termini casalinghi) nn solo si vede ridotta la bolletta ma (se la produzione sono maggiori dei consumi) l' ENEL (o altro) ci pagano per aquistarla .
 
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view post Posted on 7/1/2011, 21:57
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Si per i pannelli solari ci sono gli incentivi statali. E in effetti penso che mio padre appena potrà si comprerà i pannelli fotovoltaici :Q___. Vi immaginate una casa TOTALMENTE dipendente dal punto di vista energetico ( magari con pannelli fotovoltaici, solari, pali eolici ecc...) e magari con il terreno e con l' orto XD. Comunque ottimo messaggio Furvia, quotone.
 
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view post Posted on 9/1/2011, 21:05
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L’uranio ha davvero i giorni contati?

Diversi commenti contrari al nucleare sono motivati dalla scarsità di uranio, dalle sue eventuali oscillazioni di prezzo e dalla dipendenza dell’Italia, priva di tali giacimenti minerali, da produttori esteri. La perplessità è legittima ma infondata per diverse ragioni.
1. Il costo dell’uranio incide appena per circa il 3% sul prezzo finale dell’energia elettrica. Quindi le oscillazioni di prezzo dell’uranio hanno un’influenza marginale sul prezzo del chilowattora (a differenza di quanto accade con il gas).
2. I giacimenti economicamente interessanti di uranio sono piuttosto comuni, equamente distribuiti nel globo. L’offerta è frammentata tra numerosi produttori la maggior parte dei quali si trova in paesi con basso rischio geopolitico. I principali produttori sono: Australia (che detiene circa un terzo delle riserve mondiali), Kazakistan, Canada e Russia (che si suddividono quasi equamente l altro terzo). Il resto è distribuito tra Sudafrica, Namibia, Brasile, Niger, Usa,Cina, Giordania e Uzbekistan.
3. Le riserve di uranio sono in continuo aumento e sono arrivate a 6,3 milioni di tonnellate secondo l ultima versione (2009) del Red Book, il rapporto OCSE considerato la bibbia del combustibile nucleare. Solo con le quantità accertate e commercializzabili a prezzi di mercato, tenuto conto dei consumi attuali (68mila tonnellate anno) si coprono i prossimi 80 anni: una sicurezza di approvvigionamento superiore a quella normalmente garantita per qualsiasi altro minerale. Tuttavia le risorse mondiali di uranio sono assai maggiori. I giacimenti conosciuti ma non sfruttati perché oggi non abbastanza remunerativi aumenterebbero le scorte di ulteriori 5,5 milioni di tonnellate. Questo porterebbe la sicurezza di approvvigionamento a 160 anni, ampiamente sufficiente anche nello scenario OCSE di massimo sviluppo del nucleare civile (che prevede un abbondante raddoppio dei reattori attivientro il 2035). Oltre a ci bisogna considerare i giacimenti non convenzionali (per esempio i depositi di fosfati e fosforite) i quali - secondo il Red Book aggiungerebbero altri 22 milioni di tonnellate disponibili per lo sfruttamento, triplicando così le riserve accertate.

4. Lo scenario futuro del fabbisogno mondiale di combustibile nucleare potrebbe modificarsi in modo sostanziale nei prossimi decenni. Nel 2009 la domanda era coperta per il 76% da risorse minerarie, per il resto da uranio di riciclo (combustibile MOX da riprocessamento) o dalla dismissione degli ordigni nucleari degli arsenali sovietici e americani. In prospettiva, la diffusione di reattori autofertilizzanti e l’avanzamento delle tecnologie di riprocessamento, potrebbe portare a un minor sfruttamento delle risorse minerarie.

www.newclear.it/
 
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view post Posted on 9/1/2011, 21:53
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Senryu_91
view post Posted on 31/1/2011, 13:32




Chicco testa al rogo! image image image

Quel forum è un'autentica presa per il culo.
 
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view post Posted on 31/1/2011, 13:45
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XDXDXD
 
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Senryu_91
view post Posted on 31/1/2011, 13:56




I venduti mi fanno girare le pa**e... hehehe
 
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engia
view post Posted on 31/1/2011, 14:45




E' molto più facile per chi ci governa pensare al nucleare (che è già una tecnologia pronta), piuttosto che altre energie più pulite ma certamente da sviluppare (come il fotovoltaico per esempio...); per lo sviluppo serve investire in ricerca, cosa che in questo paese non si fa da anni e anni in maniera seria.

Ed è per questo che in Italia resteremo sempre indietro rispetto al mondo e contiuniamo a parlare del nucleare.
 
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MR.2
view post Posted on 26/5/2011, 22:01




io penso che il nucleare sia una cosa più regressiva che latro, se esplode una centrale migliaia di persone rischiano di morire solamente se esplode una centrale.
è una cosa che sfiora la violazioni dei dirittiumani stessi, dopo due episodi di cui uno ancora in corso(non è finito solo perchè i giornali non ne parlano +) e sono ancora motivati?!?!
sisi sono centrali di decima generazione dicono loro, sono energie che a mio parere si possono ottenere tramite energie rinnovabili, per non parlare del traffico molto maggiore checi sarebbe tra i naufragi dolosi nel meditrraeo a causa delle ulteriori scorie!!NON è POSSIBILE
 
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Senryu_91
view post Posted on 26/5/2011, 22:12




Ci stiamo assorbendo ogni giorno le radiazioni di fukushima che sono poche certo ma si ACCUMULANO sempre più, e l'emissione dir adiazioni non è finita, ormai i venti l'hanno portata ovunque nel globo, che disastro!

La fusione fredda di rossi, invece, quella si che mi dà speranza! l'e-cat se davvero funziona come si vede dagli esperimenti, rivoluzionerà il nostro mondo (se le multinazionali lo permetteranno)
 
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12 replies since 3/1/2011, 22:24   73 views
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